A seguito della riforma della riscossione il concessionario della riscossione competente è – secondo la consolidata giurisprudenza di questa Corte- quello che opera nel domicilio fiscale del contribuente. Nell’attività di riscossione è previsto che ogni atto impositivo sia emesso dall’ufficio territorialmente competente secondo il criterio del domicilio fiscale del contribuente e che l’ ufficio (art. 24 d.P.R. n. 602/1973) consegni…
L’ incompletezza della cartella di pagamento (priva di alcune pagine) determina la nullità dell’atto impugnato, anche perché trattasi di cartella esattoriale che non seguiva uno specifico atto impositivo già notificato alla contribuente, ma era stata emessa a seguito di controllo automatizzato, costituendo, pertanto, il primo ed unico atto con il quale l’Ente impositore aveva esercitato…
In materia di riscossione delle imposte, atteso che la correttezza del procedimento di formazione della pretesa tributaria è assicurata mediante il rispetto di una sequenza procedimentale di determinati atti, con le relative notificazioni, l’omissione della notifica di un atto presupposto costituisce un vizio procedurale che comporta la nullità dell’atto consequenziale notificato. Tale nullità può essere fatta valere dal…