Il rilievo sulla validità della notificazione, quand’anche genericamente proposto in primo grado, impone al giudice di verificare comunque la regolarità di tutto il procedimento notificatorio, tanto che anche l’introduzione per la prima volta in appello di uno specifico riferimento ad un anello dello stesso procedimento, non costituisce domanda nuova ai sensi dell’art. 57 del DLGS n. 546/1992.…
Le perizie estimative, tanto che provengano da organi tecnici dell’amministrazione quanto da privati nell’interesse del contribuente, hanno contenuto di allegazione difensiva a contenuto tecnico, sia che esse siano singolarmente prodotte, sia che la relativa allegazione avvenga nel contesto di scritti difensivi. Va pertanto ribadito il principio secondo cui nel processo tributario è ammissibile nel processo di appello la…
Parte resistente INPS non ha tempestivamente assolto agli oneri probatori su di sé incombenti poiché ha depositato documentazione attestante l’attività di notifica compiuta solamente un giorno prima rispetto alla prima udienza di trattazione. La violazione del termine previsto dall’art. 416 c.p.c. comporta il perfezionamento della fattispecie decadenziale delineata da tale disposizione e comporta il riscontro del mancato assolvimento degli oneri probatori…
La TARSU ed i contributi di bonifica sono tributi locali che si strutturano come prestazioni periodiche, con connotati di autonomia nell’ambito di una “causa debendi” di tipo continuativo, in quanto l’utente è tenuto al pagamento di essi in relazione al prolungarsi, sul piano temporale, della prestazione erogata dall’ente impositore o del beneficio da esso concesso, senza…
Il termine prescrizionale non inizia a decorrere 60 giorni dopo la notifica della cartella di pagamento. Infatti, la prescrizione decorre dal momento in cui il diritto può essere fatto valere e tale data non coincide con il momento in cui può procedersi ad esecuzione forzata ma dalla notifica della cartella di pagamento che costituisce già atto di esercizio del diritto di…
A seguito della riforma della riscossione il concessionario della riscossione competente è – secondo la consolidata giurisprudenza di questa Corte- quello che opera nel domicilio fiscale del contribuente. Nell’attività di riscossione è previsto che ogni atto impositivo sia emesso dall’ufficio territorialmente competente secondo il criterio del domicilio fiscale del contribuente e che l’ ufficio (art. 24 d.P.R. n. 602/1973) consegni…
L’ incompletezza della cartella di pagamento (priva di alcune pagine) determina la nullità dell’atto impugnato, anche perché trattasi di cartella esattoriale che non seguiva uno specifico atto impositivo già notificato alla contribuente, ma era stata emessa a seguito di controllo automatizzato, costituendo, pertanto, il primo ed unico atto con il quale l’Ente impositore aveva esercitato…
In materia di riscossione delle imposte, atteso che la correttezza del procedimento di formazione della pretesa tributaria è assicurata mediante il rispetto di una sequenza procedimentale di determinati atti, con le relative notificazioni, l’omissione della notifica di un atto presupposto costituisce un vizio procedurale che comporta la nullità dell’atto consequenziale notificato. Tale nullità può essere fatta valere dal…
L’imposta comunale sugli immobili (ICI) soggiace alla prescrizione quinquennale di cui all’art. 2948 n. 4 codice civile, configurandosi alla stregua di un’obbligazione periodica o di durata. La TARSU è un tributo locale che si struttura come prestazione periodiche, con connotati di autonomia nell’ambito di una “causa debendi” di tipo continuativo, in quanto l’utente è tenuto al pagamento di essa in relazione…
Il diritto camerale è assimilabile a quei tributi aventi cadenza periodica, ogni anno o in termini più brevi configurandosi alla stregua di un’obbligazione periodica o di durata, per la quale trova applicazione l’art. 2948 n. 4 cod. civ., il quale prevede la prescrizione quinquennale. L’applicabilità del termine di prescrizione quinquennale al credito derivante dal diritto camerale si…